“Si è avviata oggi una esperienza istituzionale che costituisce una grande occasione per la crescita di competitività dell’Alto Lazio. L’unione dei due Enti camerali consente di mettere a sistema competenze e servizi e di ottimizzare le risorse per accompagnare le imprese con maggiore efficienza e operare con una visione più ampia per il futuro di territori con vocazioni comuni”. Così Alessio Gismondi e Arnaldo Cesarini, presidenti, rispettivamente, della CNA di Viterbo e Civitavecchia e della CNA di Rieti, sull’insediamento del consiglio della nuova Camera di Commercio Rieti -Viterbo.
Con Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, ed Enza Bufacchi, direttrice della CNA di Rieti, appartengono a CNA anche i consiglieri Simone Bianchini, Rita Giovannelli, Daniela Lai e Patrizia Rocchetti, tutti imprenditori. Una squadra con una prevalente partecipazione femminile.
“La elezione per acclamazione del presidente Domenico Merlani, al quale auguriamo buon lavoro, è il segnale chiaro – sottolineano – della volontà dei consiglieri camerali, e delle realtà associative che rappresentano, di lavorare con spirito unitario per costruire concrete opportunità di sviluppo”.
Gismondi pone l’attenzione sulla necessità di rafforzare la collaborazione con le altre istituzioni: “E’ vitale condividere progettualità in un contesto regionale, innanzitutto con Unioncamere Lazio e con la Regione, che, in un’ottica di partenariato, hanno per esempio già previsto di cofinanziare la partecipazione delle imprese alle fiere e interventi per la digitalizzazione. Una sfida, quest’ultima, strategica anche per l’innovazione del nostro tessuto produttivo”.
Il processo di accorpamento degli Enti camerali di Rieti e Viterbo è stato complesso, ma sostenuto da tutti gli attori. “CNA è stata sempre convinta, sin dall’inizio, che questa fosse la scelta giusta. Diamo atto ai commissari straordinari, a Merlani per la Tuscia e a Giorgio Cavalli per la Camera del Reatino, di aver operato bene”, dice Cesarini, che prosegue: “Questo è un giorno importante per i due territori, per le imprese e per la loro economia. Abbiamo vissuto anni duri e la pandemia è piombata su attività già in difficoltà, abbiamo quindi di fronte un periodo che richiede tanto impegno. Siamo sicuri che una sola Camera, più grande e con una più robusta organizzazione, sarà uno strumento importante al servizio delle nostre imprese”.
La nuova Camera di Commercio ha sede legale a Viterbo, ma conserva la sua sede anche a Rieti.
Il territorio delle due province si estende su una superficie di oltre 6mila km2 e ha una popolazione di più 450mila abitanti. Vi operano 53.445 imprese.
“E’ stato un percorso lungo, costellato da momenti di forte incertezza – ha dichiarato in consiglio il neopresidente Merlani – nonostante le ottime relazioni da sempre esistenti tra i due Enti camerali. Purtroppo la riforma della Pubblica Amministrazione portata avanti dal governo Renzi, che ha comportato tra l’altro la drastica riduzione delle risorse derivanti dal diritto annuale, ha finito per penalizzare le Camere di Commercio più piccole come le nostre, costrette anche ad accorparsi facendo emergere qualche comprensibile rigidità. Tuttavia, una volta ricevuto il via libera definitivo, si sono sciolte tutte le riserve e abbiamo fatto una lunga galoppata che ha portato all’unità di intenti tra le 17 Associazioni di categoria, sindacali e professionali”.
“Sicuramente non mancano le criticità e i timori, ma so che possiamo contare su un consiglio camerale altamente rappresentativo e qualificato dal punto di vista imprenditoriale. Così come non mancherà – ha proseguito – il supporto del sistema camerale sia nazionale sia regionale, che attraverso i loro presidenti Andrea Prete e Lorenzo Tagliavanti si sono espressi decisamente a favore di questo accorpamento. E anche la Regione Lazio, attraverso il presidente Nicola Zingaretti e i suoi assessori, ha manifestato fin dall’inizio l’auspicio che si giungesse a questa soluzione. Per questo sono convinto che questa nuova Camera di Commercio nasca sotto una buona stella”.
Fanno parte del consiglio camerale, composto da 28 membri: Del Gelsomino Sergio, Favero Rita, Pacifici Mauro, Risolo Alan Maxmilian (settore agricoltura); Badini Loredana, Manzara Luigi, Peparello Vincenzo, Rocchetti Patrizia, Tosti Leonardo (settore commercio); Di Venanzio Alessandro, Governatori Tiziana, Orsolini Rino (settore industria); Bianchini Simone, Lai Daniela, Melaragni Luigia, Signori Stefano (settore artigianato); Casadei Michele, Guerci Riccardo (settore turismo); Merlani Domenico (settore trasporti e spedizioni); Tigliè Paolo (settore credito e assicurazioni); Bufacchi Vincenza, Cavallari Alberto, Giovannelli Rita (settore servizi alle imprese); Rossetti Bruna (settore cooperative); Saggini Sergio (altri settori); Pomante Stefania (organizzazioni sindacali); Capone Angelo (associazioni dei consumatori); Moronti Alessandro (liberi professionisti).
Nella prima riunione del nuovo consiglio, in programma nelle prossime settimane, sarà nominata la giunta camerale.