cna-pensionati-il-presidente-giuliano-nisiE’ il viterbese Giuliano Nisi il nuovo presidente di CNA Pensionati di Viterbo e Civitavecchia, sindacato promosso dalla CNA a tutela della terza età, che conta, a livello territoriale, 3.300 associati. Lo ha eletto l’Assemblea riunitasi ieri pomeriggio a Viterbo, in uno spazio all’aperto, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid.

Nisi raccoglie il testimone da Alberto Menichetti, che lascia la presidenza dopo otto anni (in CNA vige la regola dei due mandati) ma resta nel comitato direttivo, insieme con Alessandro Civico, di Santa Marinella, confermato vicepresidente, Ottavio Biondi, Eraldo Costantini, Giacinto Frezza, Elvira Lelli, Renzo Massetti, Maurizio Paradiso, Marisa Risca, Sergio Stella e Teresa Vergaro. Una squadra coesa, che sarà affiancata, nei prossimi quattro anni, da Fabrizio Marra, responsabile della sede zonale CNA di Tarquinia con  una importante esperienza nel Patronato Epasa-Itaco e nel CAF CNA, nominato responsabile di CNA Pensionati.

Commosso l’intervento di Menichetti, che ha ricordato le tante occasioni di incontro organizzate nel corso degli anni ed evidenziato il grande impegno del comitato direttivo, sempre attento all’ascolto degli associati e a collaborare per iniziative volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini anziani. Continuare a lavorare insieme perché, solo se di afferma, a tutti i livelli, una reale solidarietà, si può davvero ripartire dopo una pandemia che ha colpito soprattutto i soggetti più vulnerabili e ha messo in luce tutte le carenze del sistema assistenziale: questa è anche la visione del neopresidente Nisi.

E delle sfide di fronte a CNA Pensionati ha parlato Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia. A cominciare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in arrivo, che prevede anche interventi a favore degli anziani non autosufficienti – si tratta di una riforma da anni sollecitata da CNA – e la costruzione di reti di prossimità, strutture di telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale e per l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del sistema sanitario nazionale.

Il processo di trasformazione digitale nella sanità, così come nella pubblica amministrazione, è già iniziato – ha osservato Melaragni – e CNA sta sviluppando servizi di supporto, in particolare agli anziani, affinché tutti possano coglierne le opportunità.

L’auspicio è che cessi l’emergenza sanitaria e si possa tornare a programmare iniziative in presenza, come l’assemblea annuale, sempre molto partecipata, dell’8 dicembre.

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