Rifinanziata, con 600 milioni di euro, la Nuova Sabatini. CNA apprezza che il Consiglio dei ministri abbia preso a cuore l’appello della Confederazione sulla necessità di riavviare l’operatività di uno degli strumenti più efficaci a sostegno delle piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali.
La Nuova Sabatini ha un rilevante effetto leva: dall’avvio nel 2014, ha sostenuto oltre 25 miliardi di euro di investimenti, a fronte di un contributo pubblico pari a poco più di 2 miliardi. Eppure, lo sportello è stato di recente chiuso per effetto dell’esaurimento delle risorse.
Positivo, quindi, che si possa ripartire, grazie ai 300 milioni previsti dal Decreto legge Lavoro e Imprese approvato ieri, cui si aggiunge una somma dello stesso importo sulla base dell’assestamento di bilancio 2021, e che si acceleri l’erogazione del contributo ad imprese che da tempo lo attendono.
CNA invita comunque il governo a verificare in itinere l’adeguatezza delle risorse stanziate rispetto alla domanda che si riattiverà con la riapertura dello sportello.
Ricordiamo che possono accedere alla Nuova Sabatini tutti i settori produttivi, comprese agricoltura e pesca, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative e di quelle connesse all’esportazione. Lo strumento – come conferma Armando Mangeri, dell’Area Credito della CNA di Viterbo e Civitavecchia – è tra quelli privilegiati anche dalle imprese del nostro territorio, soprattutto dopo la semplificazione delle procedure introdotta all’inizio di quest’anno.
Info, consulenza e assistenza: Area Credito CNA. Telefono 0761.229220 – 2291. E-mail: a.mangeri@cnaupav.it.