“In merito alla proroga della moratoria sui prestiti, contenuta nel decreto Sostegni bis, la Banca d’Italia conferma in modo inequivocabile quanto sostenuto dalla CNA anche nella recente lettera all’Abi: il beneficio si applica senza soluzione di continuità alle imprese che ne fanno richiesta senza generare classificazioni a sofferenza per tutto il periodo della moratoria nonché segnalazioni alla Centrale Rischi”. È quanto sottolinea Sergio Silvestrini, segretario generale della CNA, commentando “la precisazione quanto mai opportuna da parte della Banca d’Italia” e auspicando comportamenti coerenti da parte del sistema bancario.
“Continuiamo a ritenere, invece, inopportuno – aggiunge Silvestrini – il richiamo alla possibilità di una riclassificazione dell’esposizione che, per quanto ovvia, legittima atteggiamenti da parte delle banche, che abbiamo già denunciato, volti a scoraggiare le imprese a confermare la moratoria, paventando il passaggio, ancorché eventuale, al cosiddetto forborne”.
Mentre inizia a manifestarsi una fase di “significativa crescita, come recentemente sostenuto anche dalla stessa Banca d’Italia, sarebbe autolesionistico per l’economia del Paese, ma anche per il sistema bancario, non sostenere le imprese, accompagnandole nella graduale e prudente uscita dalle misure straordinarie adottate per sostenerne i delicati equilibri finanziari”.