Far ripartire rapidamente le infrastrutture e i lavori di manutenzione, prorogare il Superbonus 110% almeno fino al 2023, semplificare le procedure per l’affidamento dei lavori, coinvolgere maggiormente il sistema delle micro e piccole imprese. Queste le indicazioni di CNA riguardo alla missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. Indicazioni ribadite dal presidente, Daniele Vaccarino, all’incontro promosso dal Ministero dei Trasporti e Infrastrutture.
Nel Piano, secondo la Confederazione, deve essere rafforzata l’attenzione verso la piccola impresa, per valorizzarne appieno il ruolo economico e sociale.
Nel merito della missione, CNA considera importante il Superbonus 110% per accelerare la riqualificazione energetica degli edifici: per questa ragione, la misura deve essere prorogata almeno fino al 2023.
Per la CNA, inoltre, è troppo ravvicinata la scadenza al 31 luglio prossimo della deroga al Codice degli appalti per semplificare l’affidamento dei lavori nel cosiddetto sotto soglia. Ed è necessario perseguire una efficace azione di qualificazione delle stazioni appaltanti, condizione essenziale per una corretta applicazione della disciplina.