Un “bonus assunzione” e un contributo a fondo perduto per sostenere le start-up. Sono le due misure previste dal bando con il quale il Comune di Montalto di Castro intende promuovere il rilancio del tessuto imprenditoriale locale: si punta a favorire le assunzioni nelle attività esistenti e a stimolare l’insediamento di nuove imprese, con un occhio rivolto anche alla rivitalizzazione del centro storico.
Beneficiari. Possono fruire delle agevolazioni:
- start up con sede operativa e/o unità locale nel centro storico;
- start up con sede operativa e unità locale nel territorio comunale;
- piccole imprese in regime fiscale de minimis con unità locale e sede operativa nel territorio comunale.
Si intende per “start-up le imprese costituite nei dodici mesi precedenti la pubblicazione del bando. Eccezionalmente per l’anno 2020, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, si considerano start up anche le imprese costituite nell’anno 2018”, si legge nel bando.
Spese ammissibili
Per il “bonus assunzioni”:
- assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato anche part-time, per un impegno orario non inferiore a 18 ore settimanali;
- contratti di apprendistato;
- rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro ai sensi della Legge n. 142/2001;
- contratti di somministrazione.
Sono esclusi dal beneficio i contratti di lavoro intermittente, le prestazioni di lavoro occasionali e le assunzioni di lavoratori domestici.
Il bonus (che potrà essere riconosciuto per due anni) sarà erogato al datore di lavoro dopo la comunicazione dell’avvenuta assunzione. L’importo è fissato “in misura massima diversa a seconda della tipologia di impresa”: la misura massima per le start-up è fissata in 2.400 euro l’anno, per le altre imprese in 1.500 euro l’anno.
Per i contributi in conto capitale:
- spese d’investimento (espresse in euro, al netto dell’Iva) relative ad acquisti di attrezzature e macchinari ad utilità pluriennale;
- beni e attrezzature direttamente collegati al ciclo produttivo. Possono essere nuovi di fabbrica o usati, a condizione che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.
Sono esclusi dall’intervento i beni usati acquistati da imprese controllate o collegate a quella che propone il progetto di investimento.
Sono prese in considerazione le spese (soglia minima di 1.000 euro) sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020.
L’importo massimo del contributo è fissato nella seguente misura massima:
- 10.000 euro per le start-up nel centro storico;
- 5.000 euro per le start-up nell’intero territorio comunale;
- 3.000 euro per le imprese con unità locale e sede operativa nel centro storico;
- 800 euro per le imprese in possesso dei requisiti previsti.
Per presentare le domande, c’è tempo fino al prossimo 12 febbraio.
Per informazioni e assistenza, sono a disposizione delle imprese gli operatori della sede CNA di Montalto di Castro (via Gravisca snc). Telefono 0766.89436.