La manovra da circa 40 miliardi varata dal Governo dovrà assicurare il giusto equilibrio tra le misure di sostegno per fronteggiare la profonda crisi provocata dalla pandemia e gli interventi per la indispensabile e attesa ripartenza del Paese che saranno finanziati con le risorse del Recovery Plan. E’ quanto afferma il presidente della CNA Daniele Vaccarino, commentando la struttura della Legge di Bilancio 2021.
“La costituzione del fondo a favore dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria come turismo e trasporti – afferma Vaccarino – è una risposta positiva alle gravi difficoltà provocate da crolli di domanda. Sarà fondamentale definire modalità efficaci e soprattutto rapide per i ristori agli operatori”.
La CNA valuta positivamente anche la proroga degli strumenti per la liquidità delle imprese e per la cassa integrazione, così come il rifinanziamento della Nuova Sabatini, gli sgravi triennali per le assunzioni degli under 35 e la fiscalità di vantaggio al Sud. L’efficacia di queste misure dipenderà tuttavia dalla rapidità di attuazione.
Guardando in prospettiva alla ripartenza della crescita “consideriamo che misure come il Superbonus 110% – conclude il presidente della CNA -rappresentano un potente stimolo per lo sviluppo dell’intera economia che necessitano di essere prolungate oltre il 2021 e con un robusto rifinanziamento attraverso le risorse europee”.