Una falegnameria da gestire. Si trova all’interno della casa circondariale di Civitavecchia, è già attrezzata ma da un po’ non viene utilizzata. E così la direzione dell’istituto penitenziario ha avviato una indagine di mercato per verificare l’interesse delle imprese.
La falegnameria sarà affidata gratuitamente, in comodato d’uso per cinque anni rinnovabili, beni strumentali compresi. Un’operazione funzionale anche al recupero sociale dei detenuti, attraverso un’attività di formazione e di avvio al lavoro.
Due i locali, per un totale di 550 metri quadrati. “A carico dell’impresa assegnataria rimane il costo dell’energia elettrica, ed eventuali altre utenze, su importi da contatore a defalco. L’impegno dell’impresa – si legge nel bando – è inoltre la formazione, la qualifica e l’assunzione di un numero di unità lavorative tra i detenuti presenti non inferiore a 3 e l’onere di applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81/2008). Si evidenzia, per le imprese interessate, la possibilità di fruire degli sgravi fiscali e contributivi previsti dalla Legge 193/00”.
La manifestazione di interesse deve essere inviata alla Casa di Reclusione entro le ore 11 del 20 ottobre 2020, ma è comunque possibile contattare il funzionario Paolo Maddaloni all’indirizzo mail paolo.maddonni@giustizia.it.
Qui il bando, pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia.