Ci sono quelle che possono essere usate per riprodurre a casa i soldatini, e altre il cui fine è molto più importante: ricreare parti del corpo per consentire la simulazione di un intervento chirurgico. La tecnologia? Oggi si stampa in 3D. #(pro)motori di ricerca – Gli incontri di CNA sulle innovazioni digitali: ieri all’Incubatore ICult di via Faul il terzo appuntamento dell’iniziativa targata CNA.

Tema dell’incontro, “Stampa 3D – Le potenzialità per la piccola e media impresa, le applicazioni e gli usi”. Relatore: Emanuele Stocchi, di ESP 3D. Alla presenza della segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, Stocchi ha illustrato tutte le possibilità offerte da queste nuove macchine, in grado di affiancare gli attuali processi di produzione, migliorandoli e consentendo un risparmio non indifferente in termini di costi e tempi. Anche nel settore dell’artigianato.

La stampante 3D – o prototipazione rapida – funziona così: per ottenere la fotocopia di un oggetto in tre dimensioni servono scanner, software e macchina. Poi si può ottenere più o meno qualsiasi cosa, a seconda della potenza dell’apparecchio scelto. Ci sono quelli in grado di riprodurre attraverso la resina semplici viti o modellini di piccoli oggetti, altri più complessi che arrivano a creare prototipi di parti del corpo per simulare interventi chirurgici delicatissimi, altri ancora possono produrre protesi dentali e apparecchi acustici. Delle stampanti 3D più sofisticate si serve dunque il mondo della medicina, ma anche quello cinematografico. E naturalmente gli artigiani, per creare ad esempio il prototipo di un gioiello. Possono essere utili ai restauratori, agli architetti e ad altri settori produttivi, dalla cioccolata ai semplici soldatini per bambini. Insomma, è possibile convertire in 3D qualsiasi disegno con grande precisione.

Martedì prossimo inizierà il corso di formazione su “Social Network per il tuo business – Come utilizzare correttamente i principali social network per la comunicazione e il marketing della propria impresa o della propria professione”. Le lezioni saranno tenute il 12, 19 e 26 novembre da Leonardo Ferro ed Emiliano Mancini di 21Gear, dalle 15 alle 19.