Avviata dalla Direzione della Casa di Reclusione di Civitavecchia una indagine di mercato mirata a verificare l’interesse delle imprese all’affidamento, in concessione di comodato d’uso gratuito per 5 anni rinnovabili, dei locali e dei beni strumentali della falegnameria del penitenziario.
E’ obiettivo dell’operazione contribuire al recupero sociale dei detenuti attraverso un’attività di formazione e di avvio al lavoro.
La falegnameria, già attrezzata ma inutilizzata da qualche tempo, dispone di due locali, per una superficie complessiva di 550 metri quadrati.
“A carico dell’impresa assegnataria rimane il costo dell’energia elettrica, ed eventuali altre utenze, su importi da contatore a defalco. L’impegno dell’impresa – si legge nel bando – è inoltre la formazione, la qualifica e l’assunzione di un numero di unità lavorative tra i detenuti presenti non inferiore a 3 e l’onere di applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81/2008). Si evidenzia, per le imprese interessate, la possibilità di fruire degli sgravi fiscali e contributivi previsti dalla Legge 193/00”.
Può essere richiesto un sopralluogo (entro il 15 ottobre) ai fini della predisposizione della proposta progettuale.
La manifestazione di interesse deve essere inviata alla Casa di Reclusione entro le ore 11 del 20 ottobre 2020.
Qui il bando, pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia.