unnamedFirmata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’ordinanza che consente la ripresa di molte attività che erano ancora ferme (dalle strutture termali ai circoli ricreativi) e rende pubbliche le Linee guida di molte strutture che riapriranno nei prossimi giorni, come i campeggi, i noleggiatori di auto e altre attrezzature, i parchi tematici e di divertimento e i centri benessere.

“Facciamo un altro importante passo avanti verso una piena ripartenza delle attività nel nostro territorio. Una ripartenza che deve però essere sempre accompagnata dalla cautela e dall’attenzione massima che ha contraddistinto i comportamenti in tutti questi mesi. Continuiamo a seguire i principi di prudenza e responsabilità individuale indispensabili per proteggere la salute di tutti e le cose potranno solo andare bene”, ha dichiarato l’assessore della Regione Lazio allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli.

Ecco cosa prevede l’ordinanza.

A decorrere dal 29 maggio sono consentite le ulteriori seguenti attività economiche, commerciali e artigianali:

  • a. stabilimenti termali e centri per il benessere fisico;
  • b. guide turistiche.

Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, ferme restando le attività previste dal cerimoniale di Stato, sono consentite ulteriori iniziative di celebrazione che devono attenersi all’accessibilità massima ed alle modalità organizzative indicate nel Dpcm del 17 maggio 2020 nonché a tutte le disposizioni generali per il contenimento del contagio.

A decorrere dal 3 giugno sono inoltre consentiti:

  • a. fermo restando la sospensione delle attività delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica stabilita dal Dpcm del 17 maggio 2020, è consentita l’attività corsistica individuale e collettiva (a titolo esemplificativo e non esaustivo: scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere ecc.);
  • b. l’attività di formazione professionale, per la parte pratica e di stage/tirocinio;
  • c. l’attività dei centri ricreativi e culturali.

A decorrere dal 15 giugno sono inoltre consentite le attività dei centri estivi per minori e dei centri anziani.

È inoltre consentito, per le attività ancora sospese, l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali esclusivamente al personale impegnato in attività di allestimento, manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione, nonché a operatori economici ai quali sono commissionate tali attività finalizzate alla predisposizione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio propedeutiche a successive disposizioni di apertura.

Per la migliore gestione sanitaria del patrimonio zootecnico, per la selezione biologica, per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali, è consentita la caccia di selezione alla specie cinghiale (Sus scrofa) per prevenire e contenere i danni alle colture agricole, anche prorogando i Piani di abbattimento già approvati per la stagione 2019/2020, nei limiti del numero di capi previsti nei Piani stessi e sino ad approvazione dei nuovi Piani per la stagione 2020/2021.

Le attività  che riapriranno sono tenute ad adottare tutte le generali misure di sicurezza relative, a titolo esemplificativo e non esaustivo, all’igiene personale e degli ambienti e del distanziamento fisico, nonché quelle specificamente definite per ciascuna tipologia nelle Linee guida per la riapertura allegate all’ordinanza, che possono essere scaricate qui.