E’ scomparso ieri sera, nella sua abitazione a Civita Castellana, Fabrizio Anzellini. Grande il dolore della CNA. “Nella storia della nostra Associazione, Fabrizio ha ricoperto un ruolo di primo piano. Uomo colto e di rara sensibilità, attento, prima di tutto, al valore della persona, aveva saputo costruire con gli imprenditori un rapporto speciale di fiducia. Tutti gli volevano bene. E’ stato un collega straordinario, ci mancheranno le sue preziose riflessioni e la sua delicatezza”, dicono di lui Angelo Pieri e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
Anzellini, che aveva compiuto 74 anni poco più di due mesi fa, era entrato in CNA, a Civita Castellana, nel 1986, dopo aver lasciato il sacerdozio. Presto aveva assunto l’incarico di responsabile della sede territoriale dell’Associazione ed era diventato un punto di riferimento: per gli associati, per i colleghi, per i dirigenti provinciali e regionali. Non è mai mancato, in tanto tempo, a un appuntamento, sia che si trattasse di una iniziativa di carattere sindacale o di un seminario di aggiornamento professionale. Anzi, è stato lui a dare impulso, con passione, a tanti dibattiti, a eventi culturali, per esempio alle mostre dell’artigianato d’arte, a manifestazioni che hanno contribuito a rafforzare la solidarietà tra gli imprenditori, come la Festa di San Giuseppe. E sempre Anzellini, grazie alla sua intelligenza e alla immensa stima di cui godeva, ha tessuto un dialogo continuo tra le aziende e le istituzioni locali sui temi dello sviluppo dell’area civitonica.
Dopo la pensione, non ha abbandonato l’Associazione. Ha continuato a collaborare con il Patronato Epasa e ha accettato di coordinare l’attività di CNA Pensionati. Il suo legame con gli artigiani era, infatti, fortissimo.
E’ stato anche consigliere comunale.
La CNA e le imprese, nel rendergli omaggio, si stringono con affetto alla moglie Antonella, ai figli Dimitri e Nicolò e ai familiari tutti.
I funerali si terranno domani, sabato 12 ottobre, alle ore 14,30, nella chiesa di San Giuseppe Operaio, a Civita Castellana.