CCIAA Roma logoIl bando Sviluppo Impresa della Camera di commercio di Roma mira a sostenere le imprese del territorio nella fase successiva alla loro costituzione, nello sviluppo dell’attività produttiva e nella digitalizzazione e innovazione dei processi aziendali e dei prodotti, attraverso un intervento che valorizzi gli investimenti e contribuisca a consolidare un circolo virtuoso fra imprese, banche e consorzi di garanzia fidi.

Con l’approvazione del Pacchetto di misure per contrastare gli effetti economici derivanti dall’emergenza COVID-19, la Camera ha apportato al bando diverse modifiche e ha incrementato il plafond destinato alla misura per l’esercizio 2020, fino a all’importo complessivo di 6 milioni di euro.

L’agevolazione prevede tre misure di intervento principali, sotto forma di voucher per il costo di servizi ad alto valore aggiunto erogati direttamente dai Consorzi Fidi in qualità di soggetti attuatori dell’iniziativa, secondo quanto di seguito riportato:

A) VOUCHER accompagnamento e tutoraggio start up

B) VOUCHER monitoraggio e sostegno alle PMI

C) VOUCHER digitalizzazione e innovazione

Le misure principali sono alternative fra loro: ogni impresa può accedere ad una sola misura di intervento principale. Il valore massimo del voucher ottenibile da ciascuna impresa è modulato come segue: ditta individuale e società di persone massimo 2.500 euro; società di capitali, consorzi e cooperative massimo 5 mila.

Accanto a tali misure di intervento, la Camera rende disponibili due misure di intervento accessorie, volte a valorizzare gli investimenti effettuati dalle medesime imprese in uno dei tre ambiti di cui sopra, secondo quanto di seguito riportato:

 

  1. VOUCHER abbattimento tassi in conto interesse: valore massimo 7.500 euro a impresa
  2. VOUCHER abbattimento costo garanzia: valore massimo 2.500 euro a impresa

Le misure accessorie sono cumulabili fra loro e possono essere richieste solo se viene attivata una delle misure di intervento principali.

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese aventi sede legale e/o unità locale iscritta presso il Registro delle Imprese della Camera.

Le imprese devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale, e devono aver stipulato ed ottenuto un finanziamento garantito o cogarantito da un Soggetto Attuatore dell’iniziativa a partire dal 1° luglio 2019.

Fra le tipologie ammesse di finanziamento rientrano le esigenze di liquidità derivanti dall’emergenza COVID-19.

L’iniziativa ha validità fino al 31 dicembre 2020.