tir-fermo-revocaCNA Fita mette a disposizione di tutte le imprese del mondo del trasporto – sia di persone che di merci – una guida a tutte le misure finora introdotte dal governo, con il decreto CuraItalia, riguardo agli ammortizzatori a favore dei lavoratori dipendenti, al sostegno al lavoro autonomo e alle partite Iva, al fisco (sospensione dei termini di versamento), alla moratoria dei finanziamenti e al potenziamento dei sistemi di accesso al credito per le piccole e medie imprese.

Nella pubblicazione sono indicati anche gli interventi specifici di sostegno per i costi sostenuti per la sanificazione dei mezzi e per l’installazione di divisori per taxi e mezzi per il noleggio con conducente.

Tra i risultati ottenuti, in quest’ultimo periodo, da CNA Fita, ricordiamo il rinvio dell’obbligo di denuncia delle “cisternette” al 30 giugno, la proroga della scadenza delle revisioni e il potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese.

Evidenziamo altresì che il decreto CuraItalia riconosce i soggetti che gestiscono i servizi di trasporto merci e passeggeri tra i più colpiti dagli effetti dell’epidemia e determina, tra l’altro, la sospensione di versamenti, ritenute, contributi e premi assicurativi, come per il settore turistico – alberghiero.

Una forte inquietudine è stata segnalata a CNA Fita dalle imprese riguardo alla possibile applicazione di penali da parte delle imprese committenti a fronte dell’impossibilità di effettuare il servizio di trasporto e/o per l’allungamento dei tempi relativi alla sua esecuzione, sia per carenza di personale in quarantena sia per le procedure attivate in attuazione delle misure di contenimento del coronavirus. Al riguardo, il CuraItalia stabilisce che “il rispetto delle misure di contenimento introdotte per il contenimento del virus, è sempre valutato ai fini dell’esclusione dalle responsabilità e ciò anche in merito a eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti. L’autotrasporto è fatto salvo – rassicura CNA Fita – dall’inadempimento contrattuale nell’eventualità che gli effetti indotti dalle misure introdotte per coronavirus determinino allungamento o mancata effettuazione del viaggio”.

La CNA di Viterbo e Civitavecchia è attiva per fornire informazioni e chiarimenti sulle misure in vigore e per assistere le imprese: numero verde 800-437744, contatto WhatsApp 3907612291. Approfondimenti in materia di fisco: 0761229243, per il lavoro: 0761229214. E-mail: coronavirus@cnavt-civ.it.  

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