Oltre 400 tra imprenditori, professionisti, rappresentanti istituzionali ed esponenti delle associazioni di categoria e sindacali hanno preso parte questa mattina all’incontro “Si riparte con i fondi europei. E una Regione che li usa bene”, organizzato dalla Regione Lazio nella sala conferenze della Camera di Commercio di Viterbo.

Un appuntamento pensato per cogliere suggerimenti e istanze, e illustrare le occasioni offerte dall’azione della Regione in materia di sostegno al rilancio e allo sviluppo delle attività economiche, grazie alla presenza degli assessori regionali allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, e al Lavoro, Lucia Valente, ma non dell’annunciato presidente Nicola Zingaretti, il quale ha annullato tutti gli impegni della giornata a causa del lutto nazionale deciso a seguito dei tragici fatti di Lampedusa.

Il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella nel portare il suo saluto ai partecipanti ha detto: “L’incontro di oggi che per come stato impostato segna una evidente discontinuità rispetto al passato, in quanto si pone l’accento su due aspetti essenziali per le imprese: l’ascolto e la consulenza. Le nostre imprese hanno proprio bisogno di essere ascoltate e di avere le giuste indicazioni su come ottenere finanziamenti evitando ostacoli burocratici e perdite di tempo. In Camera di Commercio lo sappiamo bene: quando sappiamo essere un interlocutore attendibile le imprese e le associazioni di categoria e sindacali rispondono e partecipano alle nostre iniziative e progetti di sviluppo locale. Allo stesso modo è necessario che la Regione Lazio mantenga un contatto continuativo con il sistema economico della Tuscia e periodicamente si svolgano momenti di confronto, di dialogo come quello che stiamo vivendo oggi, in cui condividere progettualità, strategie, obiettivi. Il sistema camerale, come state avendo modo di verificare negli incontri fissati in queste settimane anche nelle altre province, rispetto ai temi di economia rappresentano il contesto privilegiato per tutti i protagonisti del mondo economico locale. Il mio auspicio e invito è che ogni anno, nel mese di ottobre, ci si ritrovi in una situazione analoga a quella di oggi per fare il punto sugli aspetti economici e sulle opportunità di sviluppo”.

“A questo incontro, come a quello precedente fatto a Frosinone – ha dichiarato l’assessore Fabiani – abbiamo registrato una grandissima affluenza. Un segnale molto importante, che ci fa cogliere la grande attesa che c’è per il rilancio economico di questo territorio. Tutto ciò costituisce un fortissimo incoraggiamento ma anche una grossa responsabilità che ci spinge ad essere sempre più determinati nel nostro lavoro e nella nostra azione di governo. Un’azione che si articola su alcune linee guida molto chiare: abbiamo proceduto a sbloccare pagamenti per debiti che avevamo nei confronti delle imprese già per circa 3,5 miliardi di euro (che a febbraio prossimo saranno 8,3), un’iniezione ingentissima di fondi freschi nel tessuto imprenditoriale. Abbiamo poi iniziato a creare le precondizioni di base per lo sviluppo semplificando il sistema delle imprese regionali che sostengono lo sviluppo delle aziende, che passeranno da 5 a 1, con un risparmio stimato tra i 4,5 e i 6 milioni di euro. Abbiamo poi rimodulato e riattivato fondi europei Por Fesr che non erano utilizzati per complessivi 235 milioni, una grandissima occasione da non perdere per le imprese. Stiamo facendo un’opera imponente di semplificazione legislativa e amministrativa che porterà la Regione a essere sempre più la migliore alleata delle imprenditori. Per non parlare della riforma degli strumenti di accesso al credito da parte delle aziende e dello strategico piano triennale per l’internazionalizzazione che sta prendendo corpo. Infine, voglio dire che mi sento di sostenere la proposta del presidente Palombella, ossia di trasformare questo tipo di incontri in un appuntamento annuale fisso. Facciamo dunque del mese di ottobre il mese dell’incontro tra le istituzioni e le imprese”.

“Uno degli obiettivi del nostro Assessorato – ha dichiarato l’Assessore regionale al Lavoro Lucia Valente – è che nessuno rimanga disoccupato per più di un anno. Per raggiungere l’obiettivo noi faremo tutti gli sforzi per tendervi la mano perché senza impresa non può esserci lavoro. Creiamo una vera e propria alleanza tra istituzioni e imprenditori. Facciamo in modo che la fiducia che c’è tra di noi possa trasformarsi in qualcosa di concreto per una maggiore occupazione e per il bene dei lavoratori”.

Sono seguiti gli interventi di alcuni imprenditori presenti in sala su alcune questioni, tra cui la formazione, la competitività, il turismo, la cultura, la castanicoltura.

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con un workshop organizzato dagli esperti di Sviluppo Lazio dedicato ai bandi regionali aperti su tre ambiti strategici di intervento: start-up, innovazione e reti d’impresa, green economy e accesso al credito. A seguire si sono svolti gli incontri personalizzati, ne sono stati prenotati 200, per una consulenza specifica sull’utilizzo dei fondi comunitari nella propria azienda.

cciaa