Cosa fare, in caso di temporanea inattività dell’esercizio commerciale, in merito alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri? Ce lo stanno chiedendo tanti imprenditori. Ecco la risposta dell’Area Fiscale e Tributaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
Come riportato nelle specifiche tecniche relative ai Registratori Telematici, consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate (aggiornate alla versione 9.0 del 23 dicembre 2019): “Nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera”.
In concreto, a seguito di un periodo di inattività, il registratore telematico alla prima “accensione “procede in automatico all’invio del periodo di inattività, comunicando all’Agenzia delle Entrate che nel periodo indicato non sono stati conseguiti corrispettivi. Tale invio viene normalmente segnalato dall’apparecchio. Per i dettagli tecnici, occorre consultare il manuale d’uso relativo allo specifico RT installato.