CNA ribadisce il giudizio negativo sulla Plastic Tax anche nella nuova formulazione approvata in Commissione Bilancio al Senato che fissa l’imposta a 45 centesimi per Kg ma ne estende l’applicazione al tetrapack. La finalità della plastic tax resta incomprensibile in quanto non genera alcun effetto positivo nell’orientamento della produzione e dei consumi verso gli obiettivi di sostenibilità.
Il settore della plastica, ed in particolare gli imballaggi, presenta certamente margini di miglioramento ma va sottolineato che ad oggi circa il 45% dei rifiuti di imballaggio in plastica viene riciclato, il 43% va a recupero energetico ed il restante 12% in discarica. La plastic tax non produrrà alcun miglioramento.
CNA apprezza l’apertura del Governo per costruire in maniera concertata il percorso per dotare il Paese di un piano per la plastica coerente con la Strategia Europea senza mettere in difficoltà le imprese della filiera. Un tale percorso tuttavia doveva partire dalla definizione del Piano per la plastica e solo dopo definire le misure, anche fiscali, per attuarlo. Invece è stato invertito l’ordine dei fattori. E’ quanto si legge in un comunicato della CNA.