La proroga del mercato tutelato dell’energia elettrica è utile in quanto concede un tempo congruo per rimuovere le criticità sul percorso della liberalizzazione del settore. E’ quanto afferma CNA in merito al subemendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che rinvia al 1° gennaio del 2022 l’attuale regime di tutela dei prezzi.
La proroga deve essere utilizzata per consentire ai clienti di acquisire la necessaria conoscenza delle caratteristiche e del funzionamento del mercato libero per poter scegliere in modo consapevole la propria fornitura di energia elettrica.
CNA infatti sottolinea che il superamento delle tutele di prezzo presenta ancora una serie di criticità a causa dei ritardi di alcuni provvedimenti chiave per affermare i principi di trasparenza e concorrenza. Ad esempio manca ancora l’elenco dei venditori.
La proroga prende atto che il percorso per la completa liberalizzazione disegnato dalla Legge per la Concorrenza del 2017 non si è concretizzato per l’assenza di un indirizzo politico-strategico in grado di offrire al mercato regole certe e accompagnare imprese e cittadini in un processo di graduale uscita dal mercato tutelato senza aggravi in termini economici e burocratici.