“Attraverso le mani. La ‘Terra’ come mezzo per liberare le emozioni”. Prosegue al Museo della Ceramica della Tuscia (in via Cavour 67) la mostra dell’artista ipovedente Sandra Constantini, che lo scorso week end ha fatto il pieno di visitatori.
Le opere in ceramica possono essere ammirate o scoperte a occhi chiusi con il tatto, fino all’8 dicembre, ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Domenica prossima, 17 novembre, alle ore 16,30, si terrà il primo degli eventi previsti dal programma della mostra: Giuseppe Della Loggia, oculista, e Filippo Cappella, psicologo, dialogheranno sul tema “La visione e il cambiamento”, presente Constantini.
In occasione dell’apertura, l’artista ha espresso il desiderio di trasmettere al pubblico “la voglia di mettere le mani in pasta o comunque di avvicinarsi a questa arte”.
L’iniziativa, ideata e a curata dalla ceramista Daniela Lai (Bottega d’Arte), che ha affiancato Constantini nel percorso di formazione artistica, è stata realizzata con il contributo della Fondazione Carivit. Il progetto, approvato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha ricevuto anche il patrocinio di Comune di Viterbo, Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e CNA di Viterbo e Civitavecchia.
Informazioni sulla mostra e prenotazioni per le visite tattili: 0761.346136 – 223674.