lavoratoreSnellimento delle pratiche burocratiche, definendo una serie di modalità semplificate per un’applicazione reale e non meramente documentale degli obblighi di prevenzione, e un maggior coinvolgimento delle parti sociali. Sono queste le richieste avanzate dalla CNA nel corso di un incontro sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro tenuto con i ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, e della Salute, Roberto Speranza. Ai ministri Catalfo e Speranza va l’apprezzamento della Confederazione per la sensibilità dimostrata su un tema che coinvolge drammaticamente con i lavoratori dipendenti gli stessi datori di lavoro.

In modo particolare, per la CNA risulta indispensabile, in questa materia che ha a che fare con la vita e la salute delle persone, una legislazione intelligente che, tenendo conto anche della realtà delle micro e piccole imprese italiane, adotti le soluzioni più semplici ed efficienti al fine di garantire una protezione efficace della salute e sicurezza dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro. E’ necessaria inoltre una revisione complessiva dell’apparato sanzionatorio – oggi eccessivamente prescrittivo, basato su controlli formali e ormai obsoleto – e un’attività di vigilanza coordinata, univoca e competente, in grado di fornire orientamenti certi e sostegno all’impresa.