Impianti termici: per la loro manutenzione, il bollino non è soggetto a IVA. E’ la risposta che l’Agenzia delle Entrate ha dato al quesito di un contribuente. Se l’intervento di manutenzione dell’impianto ricade nell’ambito delle manutenzioni obbligatorie, necessarie a garantire la sicurezza degli impianti, sul costo del bollino rilasciato l’IVA non va aggiunta.
Ecco il passaggio chiave della risposta dell’Agenzia delle Entrate: “Il riaddebito della tariffa di ciascun segno identificativo (i.e. bollino) da parte della ditta di manutenzione al responsabile dell’impianto, nell’ambito del servizio di controllo e di manutenzione dell’impianto termico dalla stessa reso, non concorre a formare la base imponibile di detto servizio, in quanto l’importo relativo al “bollino” (i.e. segno identificativo) non ha natura di corrispettivo di detto servizio, bensì è dovuto a titolo di ristoro dell’anticipazione fatta dalla ditta in nome e per conto del proprietario dell’impianto”.
Per quanto riguarda invece la manutenzione “onerosa”, l’Agenzia specifica che questa invece ricade nel campo di applicazione dell’IVA.