“Il governo sospenda ogni genere di asta ed evidenza pubblica per le concessioni demaniali nel settore balneario. Il maltempo che ha flagellato l’Italia, ha messo letteralmente in ginocchio le imprese del comparto. Liguria, Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Puglia e Sardegna sono le regioni maggiormente colpite dal maltempo. E alcune di queste hanno già chiesto lo stato di calamità”. Lo chiede CNA Balneatori nazionale.
“Imponenti mareggiate hanno distrutto gli stabilimenti e le strutture annesse, rilevanti porzioni di spiaggia sono scomparse. Molte imprese si trovano così a dover ripartire da zero. E non possono farlo se su di loro incombono le aste, quindi l’incertezza per il proprio futuro. E’ necessario – sostiene l’Associazione – concedere il necessario respiro a questo settore, chiamato a nuovi investimenti, se si vuole evitare il crollo dell’economia turistica costiera in buona parte d’Italia”.