Fermo nazionale dell’autotrasporto, c’è la revoca. La principali associazioni che rappresentano artigianato e Pmi, tra cui la CNA Fita, sono state infatti convocate al ministero dei trasporti il prossimo 2 ottobre.
Le associazioni hanno mantenuto alta l’attenzione verso le problematiche del settore e hanno così ottenuto da parte del Ministro Toninelli, prima di tutto la rassicurazione del mantenimento degli impegni presi e la premessa del riconoscimento dell’importante lavoro e ruolo svolti dalla categoria per il sistema Paese (così pubblicamente dichiarato il 14.9.2018) e poi la convocazione del 2 ottobre in cui si affronteranno le principali e più urgenti problematiche del settore che, ricordiamo, erano state inizialmente così individuate :
Riconoscimento delle deduzioni forfetarie pari a 51 euro (per questo anno = incrementare il più possibile la cifra di 38 euro stabilita dal MEF; per il prossimo anno = il Ministro ha promesso la ricerca di ulteriori risorse complessive da aggiungere ai 70 milioni stanziati per il 2018)
la certezza delle risorse strutturali
il contingentamento imposto dall’Austria, in determinate giornate, al traffico dei camion in uscita dal nostro Paese
il ripristino della piena funzionalità del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni, a garanzia della sicurezza della circolazione
la ripubblicazione dei “costi minimi di sicurezza” e il rispetto dei tempi di pagamento
l’estensione del rinvio della fatturazione elettronica anche agli acquisti di carburante in extrarete
trasporti eccezionali e problematiche correlate.