“La CNA apprezza la volontà del Governo, espressa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di proporre al Consiglio Ue soluzioni eque ed efficaci volte a risolvere le conseguenze negative provocate dalla direttiva cosiddetta Bolkestein. E chiede, in particolare, di intraprendere con immediatezza tutte le iniziative mirate a escludere le concessioni demaniali marittime dall’applicazione della direttiva, tenuto conto che lo stesso ex commissario europeo di cui porta il nome, proprio a Roma, ha recentemente escluso che possa riguardarle.
Una battaglia che da anni la CNA conduce con il sostegno compatto degli operatori balneari e che finalmente vede condivisa dal Governo e dalla maggioranza del Parlamento. Segnali importanti per restituire serenità a 30mila imprenditori, alle loro famiglie e ai circa 300mila addetti di un settore trainante per il Pil turistico italiano”.
Lo si legge in un comunicato di CNA Balneatori.