Daniela Lai e Cinzia Chiulli, ceramiste, per il Laboratorio Artistica di Viterbo. Pina Perazza, orafa, titolare di Gioielli d’Arte (e del marchio “Il titanio di Pina Perazza), con base a Vignanello. Marco Scarici, che nella sua Bottega delle Idee, a Capranica, si dedica alla decorazione e alla progettazione di complementi d’arredo. Franco Ciambella, noto stilista di alta moda e sposa con atelier a Civitavecchia. Massimiliano Massera, restauratore, con abilitazione conseguita presso l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, anch’egli di Civitavecchia. Sono i cinque artigiani dell’alto Lazio che questo pomeriggio, a Lucca, nella elegante cornice del complesso San Micheletto, hanno ricevuto l’ambito Premio al talento dell’artigiano e alla produzione di qualità conferito dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte, OmA.
“Agli artigiani vanno le nostre congratulazioni per questo riconoscimento che premia la passione, la creatività e le competenze espresse nel lavoro di ogni giorno. L’artigianato costituisce un valore per il nostro territorio, è la base dello sviluppo del nostro Paese, come affermava Giampiero Maracchi, scomparso di recente, cui è dedicata l’edizione 2018, la quinta, del Premio”, afferma Alessio Gismondi, vicepresidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, componente del consiglio direttivo di OmA in rappresentanza della Fondazione Cariciv, a Lucca per partecipare alla cerimonia.
38 gli artigiani insigniti, questo pomeriggio, della targa OmA, alla presenza del presidente Luciano Barsotti. Dopo aver premiato, dal 2010, le botteghe d’eccellenza fiorentine, OmA ha allargato, negli anni, il suo riconoscimento di qualità agli artigiani di tutto il territorio nazionale, ampliando alle Fondazioni associate la possibilità di segnalare, ciascuna, le eccellenze del proprio territorio. Gli artigiani della Tuscia sono stati indicati dalla Fondazione Carivit, quelli di Civitavecchia dalla Fondazione Cariciv. Ed è stato proprio il neo presidente della prima, Marco Lazzari, a premiare le eccellenze della Tuscia, e Gismondi quelle di Civitavecchia.
Per l’occasione, è stata presentata anche la guida degli artigiani OMA