Ritorna Buongiorno Ceramica! E quest’anno anche Viterbo partecipa alla festa diffusa della ceramica italiana, manifestazione alla quarta edizione promossa e coordinata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, AiCC, di cui il Comune di Viterbo è diventato di recente socio, avendo ottenuto dal Consiglio Nazionale Ceramico presso il Mise, lo scorso dicembre, il prestigioso riconoscimento di “città di antica ed affermata produzione ceramica”.
Nel week end del 19 e 20 maggio, dunque, come negli altri 39 comuni italiani di antica tradizione, riflettori accesi sulla ceramica. Il Museo della Ceramica della Tuscia (Palazzo Brugiotti, via Cavour 67) invita a scoprire i 380 pregevolissimi reperti conservati nelle sale dedicate al Medioevo, alla Spezieria, alla Zaffera e al primo Rinascimento, al pieno Rinascimento e al Barocco: la Cooperativa Girolamo Fabrizio propone visite guidate gratuite (appuntamento alle ore 10, 11, 12, 16, 17, 18) in entrambe le giornate e domenica, dalle 16,30, “Manipolarte” ovvero un laboratorio didattico dedicato alla manipolazione dell’argilla.
Orario no stop, dalle 10 alle 20, nelle due botteghe che progettano e producono manufatti in ceramica. Le ceramiste Daniela Lai e Cinzia Chiulli di Artistica Laboratorio d’Arte e Restauro, impresa che opera in via San Pellegrino 8, nel cuore del quartiere medievale, sono pronte a illustrare il processo di lavorazione della ceramica e la tecnica della Zaffera, maiolica decorata con splendido blu applicato a rilievo. E per domenica stanno preparando, in collaborazione con l’arte terapeuta Gabriella Trani, l’evento “La terra è dei bambini”, per la creazione di un’opera corale da donare al Comune in ricordo di Buongiorno Ceramica!: “Io c’ero”, pannello composto da piccoli autoritratti realizzati dai partecipanti su lastre d’argilla (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19).
Altro laboratorio, altra specializzazione. Daniela Lombardo di Creazioni Daniela, la cui bottega è in via Cavour 50, proprio di fronte all’ingresso del Museo, mostrerà i segreti della tecnica del bassorilievo e presenterà il proprio laboratorio. Interessante la visita alla grotta sotterranea, dove la ceramista ha allestito una mostra con pezzi artistici: molte delle sue opere sono ispirate alle tradizioni del capoluogo e dedicate agli scorci più suggestivi del centro storico.
Ma evento importante per capire come la tradizione produttiva della ceramica ha segnato la storia e la cultura della comunità viterbese, è certamente la conferenza organizzata dal Comune di Viterbo per sabato 19, alle 17,30, presso il Museo della Ceramica. Focus su “La tradizione ceramica di Viterbo nelle collezioni conservate nei musei della città”. Dopo i saluti del sindaco, Leonardo Michelini, e del presidente della Fondazione Carivit, Mario Brutti, sono previsti gli interventi di Sonia Perà, assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive (che nei giorni scorsi ha partecipato, a Roma, all’Assemblea dei soci AiCC), sull’impulso che il riconoscimento può dare a nuovi progetti per lo sviluppo della ceramica e dei settori a questa collegati; di Fulvio Ricci, direttore del Museo Civico, su “L’episodio robbiano al Museo Civico di Viterbo”; di Giuseppe Romagnoli, docente di Metodologia della Ricerca Archeologica presso l’Università della Tuscia, e di Lavinia Piermartini, laureata Unitus, su “Recenti recuperi e rinvenimenti di ceramiche medievali e rinascimentali da Viterbo e dalla Teverina”; infine della ceramista Daniela Lai su “Forme, stili e decori che identificano la ceramica artistica della città di Viterbo”.
E’ un programma ricco, per gli appassionati di ceramica e non solo, consultabile anche sul sito di www.buongiornoceramica.it.
Info presso il Museo della Ceramica: 0761.346136 – 223674, sito www.museodellaceramicadellatuscia.it.