Trasferta del sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, a Deruta, dove sabato prossimo sarà sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione della ceramica artistica del comune umbro. Tra gli obiettivi, stando alle indiscrezioni pubblicate su alcuni siti di informazione, ci sarebbe l’arredo del centro storico di Civitavecchia con le opere realizzate dai ceramisti derutesi. La notizia ha suscitato l’immediata reazione della CNA territoriale. Dice il presidente, Alessio Gismondi: “Massima apertura agli scambi con le realtà culturali e produttive di altri territori, perché sono sempre positivi e possono generare nuovi interessanti progetti. Ma, pur riconoscendo l’importanza di Deruta quale comune di antica tradizione ceramica, ci troviamo, in questo caso, di fronte all’ennesima iniziativa decisa dal sindaco senza neppure informare i soggetti impegnati nella valorizzazione della città”.
Chiarezza, dunque. E’ questa la prima richiesta di Gismondi, che sottolinea un altro aspetto certamente non di secondo piano. “Il tema vero è quale visione abbiamo del futuro di Civitavecchia e come lavoriamo per mettere a sistema tutte le risorse, perché del rilancio del nostro comune deve essere partecipe l’intera comunità. Questa, almeno, è l’idea di CNA, che sembra non coincidere con quella di chi amministra”.
“Mentre fa accordi con Deruta, infatti, il Comune dimentica, per esempio, che è stata costituita una rete di imprese, Civitavecchia – The Shopping Port, che tra i punti qualificanti del suo programma ha previsto la riqualificazione del centro, in particolare dei Portici, anche con l’installazione di opere artistiche – osserva Gismondi -. Così come viene ignorato il lavoro che, grazie alla Fondazione Cariciv e all’Osservatorio dei Mestieri d’Arte, insieme con la CNA si sta compiendo per promuovere l’artigianato artistico di Civitavecchia e dei centri limitrofi: dieci artigiani, ceramisti compresi, hanno ricevuto, nel 2016, il Premio Qualità Artigiano OmA, riconoscimento nazionale che sarà consegnato, il prossimo mese, ad altri due concittadini. Stiamo altresì lavorando con la Regione Lazio per migliorare e potenziare, anche favorendo la nascita delle botteghe scuola, l’intervento avviato, qualche anno fa, con l’istituzione delle strade dell’artigianato artistico e tradizionale del Lazio”.
“Attendiamo un chiarimento, oltre alla presa d’atto che esiste un tessuto di eccellenze artigiane a Civitavecchia e in una regione che può peraltro vantare due comuni di antica tradizione ceramica: Civita Castellana e Viterbo”, conclude il presidente della CNA.