Informazioni ai consumatori sugli alimenti, si cambia. Sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio è stato pubblicato infatti il decreto legislativo 231 del 15 dicembre 2017, che tratta della disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento Ue sul tema.
Attenzione: le novità entreranno in vigore il prossimo 9 maggio. Tra le novità rientra la disciplina sanzionatoria per la violazione delle pratiche leali di informazione: se il fatto costituisce reato, l’operatore del settore alimentare avrà una sanzione amministrativa pecuniaria.
Viene quindi identificato il “soggetto responsabile”, identificato in tre casi: l’operatore del settore alimentare con il cui nome o con la cui ragione sociale viene commercializzato il prodotto; se questo non sia stabilito nell’Unione europea, sarà l’importatore che ha sede nel territorio dell’Unione; l’operatore del settore alimentare il cui nome o la cui ragione sociale siano riportati in un marchio depositato o registrato.
In sintesi, il decreto stabilisce le sanzioni relative alle violazioni degli obblighi informativi riguardanti:
• le informazioni obbligatorie sugli alimenti preimballati (articoli 5-7)
• la denominazione dell’alimento (articolo 8)
• l’elenco degli ingredienti (articolo 9)
• i requisiti nell’indicazione degli allergeni (articolo 10)
• l’indicazione quantitativa degli ingredienti e l’indicazione della quantità netta (articolo 11)
• il termine minimo di conservazione, la data di scadenza e la data di congelamento (articolo 12)
• il paese di origine o luogo di provenienza (articolo 13)
• le dichiarazioni nutrizionali (articolo 15).
Stabilisce infine ulteriori regole e sanzioni sui seguenti punti della disciplina della vendita di alimenti:
• le indicazione necessarie per identificare il lotto o partita a cui appartiene una derrata alimentare in base alla direttiva 2011/91/UE del 13 dicembre 2011;
• le modalità di vendita di alimenti non preimballati e, in caso di vendita tramite distributori automatici o in locali automatizzati, le indicazioni da riportare sui distributori di alimenti e su ciascun prodotto;
• le menzioni che devono essere riportate sui prodotti non destinati al consumatore;
• indicazioni obbligatorie per i prodotti non destinati al consumatore finale ed alle collettività.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare CNA Sostenibile allo 0761/176831.