I gioielli di Aquarubra

I gioielli di Aquarubra

Arredare un hotel con soluzioni contemporanee ma connesse alla tradizione storico – artistica dell’Etruria meridionale. E’ un’idea affascinante. A Homi, la manifestazione internazionale dedicata agli stili di vita che si è appena chiusa a Fiera Milano, l’iniziativa “La magnifica forma 09”, ideata e curata dall’architetto Anna Del Gatto, con il patrocinio, tra gli altri, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha proposto un allestimento che ha simulato proprio un hotel situato nella parte etrusca del Lazio.

“La rinascita dei territori: il Lazio dell’Etruria meridionale”, è il titolo scelto per la nona edizione di un progetto che, sin dall’inizio, ha indagato l’interazione tra il made in Italy e la cultura italiana e che da quest’anno affronta il rapporto tra design e specificità delle regioni. La sperimentazione è stata inaugurata con il Lazio e le sue produzioni. E sono otto le imprese artigiane della Tuscia selezionate, che, insieme con designers e altri produttori della regione, hanno partecipato all’arredamento degli spazi. Dal giardino alla hall e, in sequenza, al ristorante, alla suite e alla zona fitness. Ciascuno degli oggetti esposti era connotato da elementi con riferimenti a monumenti, pitture e sculture, paesaggio e storia del periodo etrusco, secondo la libera interpretazione dell’artigiano.

“L’evento, di altissimo livello qualitativo, ha registrato grande consenso, da parte sia dei visitatori italiani ed esteri, sia degli esperti e della stampa specializzata. E’ stata un’occasione importante per promuovere, in un contesto internazionale, l’unicità delle produzioni del territorio e per attrarre attenzione sulla vitalità e sulle potenzialità del nostro artigianato per la ripartenza dell’economia”, è il pensiero della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha concesso il patrocinio all’evento.

Ed ecco alcune delle proposte presentate: i manufatti in ceramica con decori in blu Zaffera di Artistica Laboratorio di Ceramica (Viterbo); una pregevole rilegatura in pelle dedicata agli Etruschi di Antica Legatoria Viali di Lucia Maria Arena (Viterbo); un pannello in vetro che riproduce l’immagine di un danzatore etrusco e alcune linee di gioielli, sempre in vetro, di Aquarubra di Elisa Formicola (Viterbo); una torciera in ferro battuto di Esclusivi Ferri Forgiati di Marco Bracci (Civita Castellana); una testata per letto in ferro a forma di albero di Ferro Vivo di Patrizia e Marco Rocchetti (Viterbo); i tavoli in pietra lavica ceramizzata con decori che richiamano prati fioriti di Living Stone di Ilaria D’Antoni (Tuscania); i vasi in cotto di Terrecotte Olimpia di Sergio Pietrella (Acquapendente); i monili con marmi antichi incastonati di Armando Mortet Orafo (Oriolo Romano).

Secondo l’architetto Anna Del Gatto, “la ritrovata attenzione al contesto delle nostre regioni e del loro Genius Loci sta generando possibilità espressive e produttive di grande interesse. Riavvicinare e analizzare profondamente la radice storica dei luoghi, si sta dimostrando una incredibile fonte di ispirazione per il design italiano, con la doppia valenza del recupero di identità e unicità e la creazione dei nuovi mercati legati al turismo culturale”.

Rilegatura di Antica Legatoria Viali di Lucia Maria Arena

Rilegatura di Antica Legatoria Viali di Lucia Maria Arena

“Ringraziamo l’architetto Del Gatto per aver coinvolto le imprese del nostro territorio in questo progetto che, ovviamente, sollecita e sostiene un percorso di innovazione”, conclude la CNA.

 

Ingresso La Magnifica Forma

Ingresso La Magnifica Forma

Testata letto di Ferrovivo

Testata letto di Ferrovivo

Manufatto di Artistica Laboratorio di ceramica

Manufatto di Artistica Laboratorio di ceramica

Particolare del tavolo di Living Stone di Ilaria D'Antoni

Particolare del tavolo di Living Stone di Ilaria D’Antoni

Pannello in vetro di Aquarubra di Elisa Formicola

Pannello in vetro di Aquarubra di Elisa Formicola

Torciera di Esclusivi Ferri Forgiati di Marco Bracci

Torciera di Esclusivi Ferri Forgiati di Marco Bracci