sicurezzaTornano i finanziamenti Inail per il miglioramento dei livelli di sicurezza negli ambienti di lavoro. Con qualche novità. L’avviso Isi appena pubblicato amplia, infatti, il raggio d’azione. Lo rende noto la CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Lo scorso anno, i contributi a fondo perduto sono stati finalizzati agli investimenti, all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, alla bonifica da materiali contenenti amianto, a interventi di micro e piccole imprese operanti in “specifici settori di attività”.

Tutto confermato, ma si registrano, appunto, delle innovazioni. In questa edizione del bando, destinatari dello stanziamento rivolto a “specifici settori” sono i comparti della ceramica e della lavorazione del legno (nel 2016 si era puntato sul food). Si aggiungono altresì due tipologie di progetto: una, cosiddetta “tematica”, riguarda la riduzione del rischio nella movimentazione manuale dei carichi, MMC (in questo caso, all’asse di finanziamento potranno accedere anche Enti del terzo settore); l’altra, le micro e piccole imprese della produzione agricola primaria.

Il Lazio potrà disporre, complessivamente di 26 milioni e 615mila euro (circa 4 milioni in meno rispetto al 2016).

Ad eccezione dell’agricoltura, la misura del contributo resta pari al 65 per cento dell’investimento. Cambiano gli importi: fino a 130mila euro, con un minimo ammissibile di 5.000, per gli investimenti, i modelli organizzativi e di responsabilità sociale, gli interventi di bonifica e quelli relativi alla movimentazione manuale dei carichi. Quanto ai “settori specifici”, il finanziamento massimo erogabile è di 50mila euro, con un minimo di 2.000.

Di 60mila euro il tetto per la produzione agricola (il minimo è pari a 1.000 euro); la misura è fissata al 40 per cento per la generalità delle imprese e al 60 per i giovani agricoltori.

“Ci auguriamo che all’ampliamento delle tipologie di progetto – osserva Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia – corrisponda il risultato di una maggiore efficacia, sotto il profilo della prevenzione, degli interventi ammessi. Un fatto positivo è che viene

finalmente recepita la proposta della CNA di recuperare le somme stanziate e non utilizzate (per esempio, per le domande accolte ma non confermate a causa della mancata consegna della documentazione richiesta nei tempi stabiliti), così da renderle disponibili per le imprese che, pur non avendo superato il click-day, si collocano nelle posizioni immediatamente successive alle ultime ammesse”.

Ed ecco le scadenze. Le domande dovranno essere inserite nel portale Inail dal 19 aprile al 31 maggio 2018. L’invio (tramite un codice identificativo assegnato alle imprese dall’Istituto nel caso di raggiungimento o superamento della soglia minima di ammissibilità) avverrà, sempre per via telematica, nella data e negli orari che saranno indicati sullo stesso sito dal 7 giugno.

Come sempre, gli esperti di CNA Sostenibile garantiranno consulenza e assistenza a tutti i soggetti interessati. Info: 0761.1768301. E-mail: info@cnasostenibile.it.

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