Anche quest’anno il made in Tuscia è protagonista nello spazio curato da Unioncamere Lazio nel padiglione 3 della Fiera di Roma, dove è in corso, fino a domenica 5 novembre, Moa Casa, la mostra di arredo e design giunta alla 43a edizione. “Le imprese della provincia di Viterbo sono ben 20 sulle 31 che partecipano alla collettiva organizzata per promuovere la produzione delle province laziali, ad esclusione di Roma. Un’adesione importante, che conferma il forte interesse per il mercato della Capitale. E non è solo una questione di numeri”, osserva Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ieri pomeriggio ha visitato gli stand. “Come sempre, le aziende presentano un prodotto di elevata qualità. Ma ciò che le rende oggi più competitive – sottolinea – è l’aver avuto la capacità e il coraggio di innovare nel modo di produrre e nell’organizzazione del lavoro e, contemporaneamente, di modificare le proprie strategie di vendita”.
In Fiera, dunque, si propone un artigianato maturo, che conserva i tradizionali punti di forza, dall’attenta scelta delle materie prime all’accuratezza nelle finiture, in un percorso di evoluzione. Un chiaro esempio è offerto da una storica azienda di produzione di scale, che, alla terza generazione, utilizza le tecnologie digitali per la progettazione e le macchine a controllo numerico in alcune fasi della lavorazione. “Un cambiamento di non poco conto, che non ha tuttavia alterato, anzi ha esaltato, l’artigianalità del prodotto, studiato in ogni dettaglio, unico perché ogni scala è realizzata ‘su misura’, tenendo conto delle esigenze e del gusto del cliente – dice Melaragni -. Questo processo di innovazione, che ha come condizione proprio la creatività e le competenze manuali dell’artigianato, investe tanti settori: falegnamerie, laboratori per la lavorazione del ferro e della pietra, con gli straordinari risultati che vediamo a Moa Casa”.
L’offerta per l’abitare è a 360 gradi: mobili, infissi, scale, complementi di design, rubinetteria da bagno – prodotti che nascono, tutti, dalla contaminazione fra tradizione, nuove tecnologie e design -. E comprende i manufatti artistici, come le lampade in ceramica con delicati motivi floreali dipinti a mano, i tavoli in pietra ceramizzata, le vetrate legate a piombo. Senza trascurare il verde. “Settore, quest’ultimo, che potrà ricevere, ci auguriamo, una spinta dal bonus previsto nella legge di bilancio 2018”, afferma la segretaria della CNA.
Quanti ordini arriveranno da Moa Casa, potremo saperlo nei prossimi mesi. C’è comunque fiducia. “Siamo intanto soddisfatti per essere riusciti a rispettare l’impegno assunto un anno fa con gli artigiani. Durante l’incontro a Moa Casa, dicemmo che avremmo fatto del tutto per facilitare la partecipazione anche nel 2017. Ciò è stato possibile grazie alla convenzione sottoscritta da Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma per l’allestimento di collettive di aziende di produzione in occasione delle manifestazioni espositive dell’ultimo trimestre 2017. Tra le prossime in programma, segnaliamo Arti & Mestieri Expo, sempre a Fiera di Roma, a metà dicembre”, informa Melaragni (che è anche vicepresidente della Camera di Commercio di Viterbo).
Ecco i nomi delle imprese della Tuscia che espongono: Artigianscale (Vitorchiano), Bell’Ornato Studio d’Arte di Maria Grazia Gradassai (Civita Castellana), L’Artigiano del Ferro di Luigi Tonietti (Tuscania), Ceramica Artistica Cirioni Anna (Civita Castellana), Ceramica è Fantasia di Paola Ramondini (Capranica), D. R. Living Stone di Ilaria D’Antoni (Tuscania), Esclusivi Ferri Forgiati di Marco Bracci (Civita Castellana), Falegnameria Boncompagni Massimiliano (Viterbo), Falegnameria Ecolignum di Girolamo Rossi (Viterbo), Falegnameria Marignoli Marco (Viterbo), Ferro Vivo (Viterbo), FilipChenko Hennadiy Viktorovych (Vignanello), Il Falegname (Montalto di Castro), Krover Rubinetterie (Castel Sant’Elia), La Ciarla di Pietro Mastandrea (Calcata), Legnarte (Montalto di Castro), Living Stone di Ilaria D’Antoni (Tuscania), M.G. Marmi e Graniti (Vetralla), Rob-Gav di Roberto Gaviano (Tarquinia), Todini Sculture (Tarquinia), Tufitalia (Civita Castellana).