“E’ urgente l’incontro con l’Enel”. La segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, scrive al sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, e lo invita a convocare in tempi brevi il tavolo di confronto tra le associazioni di rappresentanza delle imprese, i sindacati dei lavoratori e l’Enel, con un ordine del giorno ben preciso: la partecipazione dell’imprenditoria locale alle opere connesse allo smantellamento della centrale di Montalto di Castro.
Sono stati programmati, infatti, almeno per i prossimi tre anni, lavori di scoibentazione e demolizione dell’impianto per un importo di diversi milioni di euro. La scorsa settimana, dopo che CNA e Federlazio avevano evidenziato il pericolo dell’ennesima penalizzazione del territorio, visto che le aziende locali neppure erano state invitate dall’Enel a partecipare alla gara per il secondo lotto dei lavori di scoibentazione dell’impianto, lo stesso primo cittadino aveva manifestato l’intenzione di farsi promotore di un incontro tra Enel, associazioni imprenditoriali e rappresentanti dei lavoratori.
“Ci preme evidenziare il carattere di urgenza del confronto”, sottolinea Melaragni, in considerazione delle difficoltà che permangono nel nostro tessuto economico e del bisogno di certezze riguardo al futuro coinvolgimento delle imprese della Tuscia nel cantiere della centrale.
E’ chiaro che CNA auspica una coesione tra le istituzioni e tutti gli altri attori dello sviluppo, a tutela delle imprese e dell’occupazione.