Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti punta sulla mobilità ecosostenibile. E favorisce l’acquisto di camion a basso impatto ambientale e di unità intermodali. A darne notizia, è la CNA di Viterbo e Civitavecchia, i cui uffici sono pronti e informare e ad assistere gli autotrasportatori interessati a presentare la domanda per usufruire dei contributi previsti, a sostegno degli investimenti realizzati nel periodo dal 2 agosto 2017 al 15 aprile 2018.
Destinatarie dell’intervento ministeriale sono le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi e le aggregazioni di imprese iscritte al Ren (Registro elettronico nazionale delle imprese che esercitano la professione di trasportatore su strada), ovvero le imprese che esercitano con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate iscritte all’Albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto.
Sono ammissibili investimenti per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonché per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore:
a) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica (Full Electric) nonché di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica, ai sensi dell’articolo 36 del regolamento (CE) numero 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Il contributo è determinato in euro 4.000 per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida e in euro 10.000 per ogni veicolo elettrico di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate. Per i veicoli con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate il contributo è determinato in euro 8.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a metano CNG, ed in euro 20.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel + elettrico).
b) Rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 10, commi 2 e 3, del regolamento (CE) numero 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009. Il contributo è determinato in euro 5.000 per ogni veicolo euro VI di massa complessiva a pieno carico da 11,5 tonnellate a 16 tonnellate, euro 10.000 per ogni veicolo euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate.
c) Acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica nonché per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del regolamento (CE) numero 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. L’ intensità del contributo varia in relazione alla tipologia di intervento realizzato.
d) Acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 36 del regolamento (CE) numero 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. L’intensità del contributo varia in relazione alla tipologia di intervento realizzato.
Info: CNA Fita, telefono 0761.2291, numero verde 800-437744. www.cnaviterbocivitavecchia.it.