“L’impegno del ministro Delrio per l’apertura di un tavolo con i rappresentanti di categoria del trasporto pubblico non di linea, coglie il nostro auspicio”. E’, questa, la posizione di CNA Fita.
L’Associazione ha partecipato ieri all’incontro con il titolare dei Trasporti. “La salvaguardia della mobilità dei cittadini, che è uno dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, congiuntamente alla definizione di un quadro normativo certo per le imprese che effettuano il servizio di taxi e Ncc, era e rimane un obiettivo non più rinviabile – sostiene CNA Fita -. L’unica scelta da compiere è un’opera di vera concertazione”.
Nel verbale sottoscritto al termine della riunione, si evidenziano sia la volontà di contrastare pratiche di esercizio abusivo di taxi e di noleggio con conducente, sia la necessità di rendere più efficiente il servizio pubblico, migliorandone la programmazione e l’organizzazione a livello territoriale e tenendo conto delle innovazioni tecnologiche nel settore.
Entro un mese – si legge nel documento – dovranno concludersi i lavori per la stesura dei decreti attesi da tempo. “E’ iniziato un confronto serrato – sottolinea l’Unione nazionale delle imprese di trasporto della CNA – affinché si giunga a una soluzione condivisa. La regolamentazione di un comparto strategico tanto delicato non può essere certo realizzata a colpi di emendamento”.