UnionIl Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato la misura del diritto camerale da versare nel 2017. Come è noto, a partire dal 2015 il diritto è stato progressivamente ridotto, con riferimento a quello determinato per il 2014.

La misura fissa del diritto dovuto per l’anno 2017 è ridotta del 50 per cento.

Sono tenute al pagamento del diritto annuale le imprese che al 1° gennaio dell’anno di riferimento sono iscritte o annotate nel Registro Imprese, nonché quelle iscritte o annotate nel corso dell’anno di riferimento.

Devono versare, ad esempio, le imprese individuali, le società semplici, le società commerciali, le società di mutuo soccorso, le società consortili, le società tra avvocati, le società tra professionisti, le cooperative, gli Enti pubblici economici, gli Enti economici di diritto europeo.

Sono inoltre obbligate al pagamento le imprese che si trovano in stato di liquidazione alla data del 1° gennaio e quelle che, pur avendo cessato l’attività, hanno presentato la denuncia di cancellazione dopo il 30 gennaio dell’anno in corso.

Dal 2011 sono altresì tenuti al versamento anche i soggetti iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA).

Tra i soggetti esonerati, si segnalano le start-up. In questo caso, l’esonero vale dal momento dell’iscrizione al Registro Imprese fino e non oltre il quarto anno di iscrizione.